SEDIE PER UFFICIO E MAL DI SCHIENA
Il legame tra sedie per ufficio e mal di schiena esiste, e deriva dall’assenza di adeguati supporti – ossia di arredi ergonomici – in grado di arginare le problematiche causate dalla quantità di ore trascorse alla scrivania, magari di fronte a un computer.
Le attività lavorative attuali prevedono che, nel caso del lavoro d’ufficio, il personale trascorra quasi tutto il giorno seduto alla propria scrivania. Inevitabilmente, problematiche come mal di schiena, mal di testa, tunnel carpale o indolenzimento generale possono verificarsi come conseguenza di un’immobilità pressoché totale mantenuta per diverse ore.
In questo senso, dunque, la scelta delle corrette sedie per ufficio rappresenta un imperativo imprescindibile che nessun datore di lavoro dovrebbe mai sottovalutare, poiché nei casi più gravi il mal di schiena può trasformarsi da semplice disturbo a condizione invalidante per i dipendenti, precludendo la possibilità di lavorare al meglio e influenzando anche il tono dell’umore (e dunque la performance complessiva).
Secondo le statistiche, all’incirca il 60% degli individui nei Paesi industrializzati presenta problematiche di mal di schiena più o meno gravi. Tale condizione risulta sempre correlata al numero crescente di ore che le persone trascorrono quotidianamente in posizione seduta, sia in auto, che a casa, che naturalmente in ufficio.
Se, da un lato, la migliore strategia sarebbe sempre quella di limitare al minimo la posizione seduta o di alzarsi e sgranchirsi frequentemente le gambe, in termini pratici siamo consapevoli che questo non sia sempre possibile, specialmente sul posto di lavoro. Ecco perché è necessario intervenire con le corrette sedie per ufficio.